Buongiorno
Gli insegnanti della primaria Omero vogliono condividere con la comunità alcune riflessioni fatte dei propri alunni in seguito a quanto accaduto nella notte di sabato
Teniamo a precisare che quanto riportato di seguito è la conseguenza di una discussione nata nelle classi, in maniera del tutto involontaria, ma che manifesta da parte dei bambini un bisogno di risposte ad una semplice domanda: Perché?
Nasce l’esigenza di una lettera aperta agli autori del danno:
Siamo gli alunni della scuola Omero dell’I.C Koinè
Lunedì mattina tornando a scuola abbiamo ricevuto una brutta notizia: durante la notte di sabato delle persone sono entrate nella nostra scuola, hanno rovinato la nostra palestra e distrutto tutti gli attrezzi.
La brutta sorpresa ci ha reso molto tristi, così ne abbiamo parlato in classe con i nostri maestri e tutti ci siamo chiesti “perché ci avete fatto questo?”
Noi, lo scorso anno abbiamo partecipato ad un progetto sulla legalità e abbiamo anche vinto un concorso, e abbiamo capito bene che dobbiamo avere cure delle cose di tutti, che legalità è rispetto.
Questi sono alcuni dei nostri pensieri:
Per noi la scuola è importante e bisogna averne cura.
La scuola è un ambiente pubblico.
Il danno è un costo.
Per colpa di chi ha fatto questo, noi non abbiamo più gli attrezzi per giocare in palestra.
Il danno subito non è solo nostro che frequentiamo la scuola, ma è danno alla comunità.
Noi, tutto questo lo sappiamo bene e voi non avete ascoltato quello che vi è stato detto in classe?
CHE COSA AVETE FATTO A SCUOLA?
I bambini e le bambine della scuola Omero chiedono a queste persone di riflette sulla cattiva azione che hanno compiuto e sui danni che hanno arrecato.
0